Da sempre la Valpolicella è considerata una terra di vini rossi. Questo fatto riguarda principalmente le caratteristiche dei suoi terreni.
Read MoreE’ iniziato Marzo, e secondo il calendario la primavera dovrebbe essere alle porte. Ma a guardare i nostri vigneti non si direbbe. Le viti sono ancora completamente ferme - dormienti.
Read MoreDopo aver visto perchè si pota e con quali strumenti, vediamo un altro aspetto importante: l’epoca. Quando è meglio potare la vite?
Read MoreCome abbiamo visto in un post precedente, potare è una delle operazioni cruciali per ottenere alla fine un vino di alta qualità. Perchè la potatura sia efficace però, è necessario saperla svolgere a regola d’arte e nel momento dell’anno più corretto.
Read MoreNei giorni scorsi anche in Valpolicella è arrivata la neve. Poca, purtroppo, sarebbe stato meglio averne un po’ di più, ma dobbiamo accontentarci. Chi è abituato alle comodità della città, penserò che la neve, a parte essere bella e suggestiva da vedere - e necessaria in montagna, se si vuole sciare - serve a poco. Anzi, se si deve viaggiare e le strade non sono pulite, è una bella seccatura e un pericolo. Ma per la campagna è una vera manna.
Read MoreTra i primi lavori da fare quando inizia un nuovo anno c’è la potatura. Gli obiettivi di questa operazione sono principalmente contenere l’ampiezza della pianta e mantenere la forma di allevamento scelta. In questo modo si facilita l’ingresso della luce necessario per la maturazione dei grappoli, e tutte le pratiche agronomiche (sfogliature, trattamenti, la stessa vendemmia…) che si fanno nel corso dell’anno.
Read MoreDopo le uve, le olive: in campagna il lavoro continua, anche se quest’anno il raccolto si presenta più scarso. Nelle campagne veronesi l’olivo è un albero familiare da molti secoli; la vite e l’olivo erano due piante sacre sia per i Greci che per i Romani.
Read MoreCom’è andata la vendemmia?. Ecco una domanda a cui quest’anno non è facile rispondere . Perchè la vendemmia è stata decisamente strana, altalenante, tra fasi molto positive e altre più difficili.
Read MoreUna volta la chiamavano “il pane dei poveri” o “il cereale che cresce sull’albero”. L’umile castagna, il frutto simbolo dell’autunno, in passato sfamava la gente perchè è ricca di amido, fibre, vitamine, ferro, potassio e sali minerali.
Read MoreUltima parte del nostro alfabeto della vendemmia
Read MoreEcco la seconda parte della nostra rassegna di termini ricorrenti anche in questi giorni di vendemmia.
Read MoreAbbiamo pensato ad una piccola rassegna di alcune della parole che caratterizzano i giorni della vendemmia, una per ogni lettera dell’alfabeto. Forse non riusciremo a coprire tutte le lettere, ma crediamo di aver messo le parole più importanti. Se per caso ne abbiamo dimenticata qualcuna, suggeritela voi.
Read MoreLa vendemmia è iniziata. Come sempre, i primi ad essere raccolti sono i grappoli delle nostre vigne di Balconi di Pescantina.
Read MoreI giorni passano veloci, e anche nelle nostre zone si comincia a parlare di vendemmia. In molte zone d’Italia è già iniziata, in Valpolicella probabilmente ci sarà da aspettare ancora qualche settimana. Nel frattempo però ci prepariamo, per esempio pulendo l’attrezzatura di cantina e controllando gli strumenti necessari alla raccolta delle uve.
Read MoreLa nostra azienda coltiva soprattutto varietà rosse, sia sulla collina di Marano che nei vigneti di balconi di Pescantina: tuttavia, qualche uva bianca l’abbiamo anche noi, con cui facciamo i nostri vini bianchi. Alla base di tutti c’è l’uva Garganega, una varietà autoctona del nostro territorio, con una storia tanto antica quando interessante.
Read MoreIl 2022 sarà ricordato come uno degli anni più caldi mai registrati in Italia e in Europa. Molti viticoltori ricordano il 2003 come un’annata molto calda e siccitosa, ma l’attuale lo è ancora di più: le temperature sono ancora più alte, per molti giorni di fila, senza tregua, e la siccità sta durando da troppo tempo. In questi casi, nelle zone dove è possibile, si deve ricorrere all’irrigazione di soccorso, una pratica che permette alla pianta di resistere, anzi di sopravvivere in questo clima impazzito.
Read MoreIn passato era facile imbattersi in contadini e viticoltori che maledicevano le “erbacce” perché davano fastidio alle viti, e usavano mezzi e sostanze chimiche per eliminarle. Sotto la vigna si notava la terra nuda, spoglia, perchè si riteneva che così fosse più facile gestire le varie operazioni agronomiche. Oggi è diverso, e si è capito che anche le erbe spontanee hanno la loro funzione, e anzi vanno preservate. Per questo tutti i nostri vigneti sono inerbiti, e le erbe che crescono sono tutte autoctone. Non seminiamo nulla, crescono da sole, le porta il vento. Teniamo l'erba sempre abbastanza alta, per salvaguardare l'habitat di insetti utili: non tranciamo mai, piuttosto facciamo rasature quando serve. Finora l’abbiamo fatto una sola volta.
Read MoreLa primavera è la stagione del risveglio della natura, e basta guardarsi intorno per rendersene conto; è tutto un trionfo di fiori e profumi. Dopo la fase del pianto e del germogliamento, ora per la vite è tempo di sviluppo dell’infiorescenza a grappolo.
Read MoreCome si sa, la Pasqua è una festa mobile: ogni anno cade in un giorno diverso, ma non uno qualsiasi. Secondo quanto stabilito al Concilio di Nicea (325 d.C.), Pasqua dev’essere sempre la domenica successiva alla prima luna piena dopo l’equinozio di primavera. Il periodo in cui questo può succedere è limitato, va dal 22 marzo al 25 aprile, perciò quando la festa cade in marzo si dice che si avrà una Pasqua “bassa”.
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