...e ad ogni uva il suo terreno
Nel post precedente abbiamo detto che, in generale, se il terreno è in prevalenza bianco - cioè calcareo - le varietà d’uva più indicate da piantare sono quelle rosse, mentre se il suolo ha un’alta percentuale di argilla è consigliabile piantare varietà bianche, com accade per esempio nella zona del vino Lugana.
Le differenze tra i due tipi di suolo sono legate non solo alla loro composizione chimica, ma anche alle proprietà fisiche, che influenzano la capacità delle piante di assorbire nutrienti e di drenare l'acqua. La scelta del vitigno da piantare perciò dovrà tener conto di più fattori, non solo delle caratteristiche e della compositore del suolo, ma anche della posizione, dell’ altitudine, del microclima, eccetera.
Alla fine, aver coltivato un vigneto su un tipo di suolo piuttosto che su un altro potare avere degli effetti anche sul gusto del vino: un suolo calcareo fornisce un sapore più intenso e dolce alle uve rosse, mentre quello argilloso da’ un sapore più fresco e delicato alle uve bianche.
Ovviamente, le eccezioni sono sempre possibili, e non sono rari i casi di eccellenti vini bianchi che nascono in territori famosi per i loro vini rossi, e viceversa. Inoltre, quasi mai un suolo si presenta “puro”, cioè composto solo da un elemento - calcare piuttosto che argilla - La norma è che tutti i terreni sono misti, e si parla di prevalenza di una caratteristica piuttosto che di un’altra. In ogni caso, la Natura ci mette molti strumenti in mano per fare ottimi vini, bianchi e rossi, ma il risultato finale dipende anche dal saper fare del produttore. (2- fine)