Linea “I Classici” - Valpolicella
Amarone della Valpolicella DOCG Classico
Un “re” nato per caso.
Pur essendo un vino molto apprezzato e uno dei più famosi al mondo, l’Amarone della Valpolicella ha una storia relativamente recente. In passato infatti il vino più pregiato della zona era il Recioto, un vino rosso dolce fatto con uve parzialmente appassite, il cui carattere dipendeva dall’abilità del produttore d’interrompere la fermentazione al momento giusto per mantenere un adeguato contenuto di zuccheri. Ma un giorno, nei primi anni ’30 del secolo scorso, un cantiniere distratto dimenticò di travasare una botte di Recioto, così la fermentazione proseguì e tutti gli zuccheri dell’uva si trasformarono in alcol. Quello che si trovò alla fine fu un vino rosso corposo e profumato, ma totalmente secco. Era nato l’Amarone della Valpolicella.
L’Amarone della Valpolicella di Contrámalini vuol essere un omaggio alla tradizione in chiave moderna: nasce dal blend tradizionale di uve autoctone selezionate a mano con molta attenzione, poste ad appassire naturalmente nel fruttaio della cantina in cassette per alcuni mesi. Dopo la vinificazione, l’affinamento avviene in legni di varia misura, e poi in bottiglia per mesi prima della messa in commercio. Il risultato è un vino vellutato, equilibrato, importante ma di grande bevibilità, che vale la pena gustare con calma; i grandi vini sono nemici della fretta.
Zona di produzione: Marano di Valpolicella
Uve: Corvina, Corvinone, Rondinella, Molinara, Croatina ed altre varietà minori.
Produzione: dopo la selezione e la raccolta manuale in settembre-ottobre, le uve sono poste in cassette di legno ad appassire in luoghi ben ventilati per lungo tempo. Seguono pigiatura, diraspatura e fermentazione, con macerazione del mosto sulle bucce a 20° con follature giornaliere automatiche.
Affinamento: anni in parte in botti di rovere e in parte in barriques di rovere. L’assemblaggio avviene prima dell'imbottigliamento. Seguono altri mesi di affinamento in bottiglia.
Gradazione: 16/17%
Servizio: questo importante vino rosso corposo va versato in ampi calici ad una temperatura leggermente più alta del fresco di cantina, a 17° C.
Abbinamenti: la tradizione gastronomica veronese abbina l’Amarone della Valpolicella a carni arrosto o alla brace, selvaggina e formaggi stagionati.
Formati: Bottiglia 0,75 l., Magnum 1,50 l.