Il Rebo

Il nostro Rebo prima dell’invaiatura

Le uve sono come gli uomini: nella maggior parte dei casi sappiamo dove sono nate, dove si sono diffuse, e a volte perfino quando sono nate.

Una di queste è il Rebo, un vitigno nato a S.Michele all’Adige nel 1948. Il Rebo è una varietà  ottenuta dal prof. Rebo Rigotti dell’Istituto di S.Michele all’Adige. Il prof. Rigotti credeva di essere riuscito a incrociare il Merlot con il Marzemino, ma in realtà quello che credeva Marzemino era Teroldego, come hanno dimostrato studi recenti. Rigotti era originario di un paesino del Trentino nella valle dei Laghi, e veniva da una famiglia di vignaioli: il padre infatti era un produttore del celebre Vino Santo trentino. I suoi studi agrari lo portarono a sperimentare molti incroci,  non solo sulla vite ma anche su altri prodotti agricoli come mele, pere, pesche e perfino patate. Nel mondo del vino però il suo nome è legato proprio a quest’uva, il Rebo. Peccato che come varietà sia poco diffusa e ancor meno conosciuta, perchè è un tipo di uva che matura tardi e resiste bene alle principali malattie della vite. Se vinificato in purezza, il Rebo da’ un vino fruttato e corposo, adatto all’invecchiamento; noi lo usiamo in uvaggio con altri vitigni nel “Pa-sa-sù”, il nostro vino rosso da pasto, strutturato ma non troppo impegnativo.