Nei vigneti in agosto
Agosto è il mese dell’estate per eccellenza, un’estate che quest’anno si sta presentando molto calda. Uno dei problemi principali in questo caso è la siccità: la possibilità che le vigne soffrano per stress idrico. La vite è una pianta che si adatta molto bene a tutte le condizioni (o quasi), ma come noi uomini anche lei soffre il caldo, l’afa… In collina al momento le nostre vigne si presentano bene: qui il terreno è più freddo, è argilloso, i grappoli maturano sempre dopo rispetto a quelli dei vigneti di Balconi di Pescantina. Anzi, si potrebbe dire che ad oggi l’annata appare un po’ ferma: eravamo abituati ai primi di agosto a vedere le nostre uve iniziare a cambiare colore. Quest’anno invece sono ancora verdi. Colpa forse del cielo spesso velato, non limpido, pulito: mancano insomma le giornate di sole pieno. Era partita bene, ma ora mancano le giornate di sole pieno. Il cielo è sempre velato, fa molto caldo. C’è molta afa. A volte, guardando i nostri vigneti, abbiamo l’impressione che quando l’aria è pesante, anche lei faccia fatica a respirare, proprio come noi. Di notte per fortuna le temperature si abbassano un po’, e c’è una certa escursione termica. Diversa la situazione nei vigneti di Balconi, dove il terreno è sabbioso e con tanto scheletro: questo cattura il calore durante il giorno e lo rilascia poi durante la notte, e questo accelera la maturazione delle uve, rispetto a quelle di collina. Qui a Pescantina ogni tanto dobbiamo ricorrere all’irrigazione di soccorso, come abbiamo già detto.
Circa i lavori in questo mese, non c’è molto da fare - a parte sperare che gli improvvisi e violenti temporali non si trasformino in grandinate rovinose, come è già successo in passato. Perciò ci limiteremo a tenere sotto controllo la situazione nei vigneti, facendo un po’ di potatura verde e sfalciando dove serve. In attesa che le uve inizino davvero maturare.