Buona Pasqua 2021

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E’ quasi Pasqua, e anche quest’anno sarà una Pasqua…diversa. Più raccolta, più famigliare, meno chiassosa. Nel Veronese  c’è da sempre l’usanza di preparare per questa festa un dolce particolare: le brasadele. Sono piccole ciambelle a base di uova: quando le tavolate con tanti amici o parenti erano ancora possibili, venivano usate anche come segnaposti. 

Noi vi proponiamo la versione più tradizionale, quella delle brasadele broé (“scottate, sbollentate”). Trattandosi di dolcetti piuttosto rustici, molto croccanti, non troppo dolci nè troppo salati, il vino più adatto ad accompagnarle è il nostro passito bianco “Pieba”, da uve Garganega e Incrocio Manzoni. Un bicchiere di “Pieba” e anche la ciambellina più…tosta, intinta nel vino, diventerà deliziosamente morbida. E con questa nota dolce, giungano anche a te che ci segui e alla tua famiglia i nostri migliori auguri di Buona Pasqua.

Brasadele broé:

Ingredienti: 500 gr di farina 00, 5 uova, 2 hg di zucchero, 1 hg di burro, 1 bustina di vanillina, mezzo bicchiere della nostra grappa dolce “Campo del Sampin”, la buccia grattugiata di un limone biologico, un pizzico di sale.

Disporre la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungere le uova, il burro ammorbidito, lo zucchero, la vanillina, la grappa, la buccia del limone e il sale. Impastare bene con le mani e lavorare a lungo l’impasto, in modo che incorpori aria. Deve presentarsi lucido in superficie. Dividere l’impasto in tante palline  quante sono le brasadele che si vogliono ottenere. Prendere ogni pallina e  stenderla in modo da formare un rotolino, unendo poi le estremità in modo da formare una ciambella.  In una pentola mettere dell’acqua e portarla a ebollizione, quindi immergere le ciambelline: quando queste affioreranno in superficie, un po’ come succede con gli gnocchi, significa che saranno pronte. Prendere allora un mestolo forato o una schiumarola, “pescare” le brasadele e metterle su un canovaccio pulito ad asciugare. Il giorno dopo, con un coltello ben affilato bisognerà incidere ogni ciambella lungo il bordo esterno: un tempo questa operazione veniva fatta con un chiodo, a ricordo della corona di spine portata da Gesù, e in effetti la forma di queste ciambelle un po’ la ricorda. Finire di cuocere le brasadele in forno, a 180° gradi, finché non assumono il caratteristico colore dorato, facendo attenzione a non bruciarle.

Buona Pasqua!