Corvina o Corvinone?

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Se le guardiamo distrattamente, le uve della Valpolicella sembrano tutte uguali: Corvina, Corvinone, Rondinella. Hanno tutte più o meno lo stesso colore, e la stessa forma del grappolo.

In realtà le differenze ci sono, ma richiedono uno sguardo molto più attento e da vicino. 

Quando è matura, la Corvina ha un grappolo piuttosto compatto, di media grandezza, lungo, con una forma cilidrico-piramidale. Il peduncolo è visibile, legnoso all'attacco, di media grossezza, leggermente rosato; i pedicelli (quei rametti che collegano gli acini al tralcio) sono sottili, talvolta rosati; il cercine (la parte del pedicello che si attacca all’acino) è molto evidente, liscio,  di color rosso-vinoso intenso. Gli acini non sono perfettamente rotondi, ma un po’ allungati, di color blu intenso-violetto. La buccia è spessa e al gusto un po’ astringente. Ogni acino poi ha 2-3 vinaccioli, di grandezza media e di forma allungata. 

Il Corvinone presenta un grappolo abbastanza simile a quello della Corvina, compatto, però è più grande, con acini più grossi, di forma piramidale e con una o due “ali”.

Quel che distingue maggiormente questi due vitigni, a parte le dimensioni, sono le foglie. Tutte le foglie di vite hanno 5 nervature primarie, ma possono essere intere, trilobate (cioè a tre lobi) e pentalobate (a 5 lobi. Dette anche quinquelobate).

Nelle trilobate e nelle pentalobate, i lobi sono separati dalle insenature o seni, che assumono forme diverse.

La foglia di Corvina è di grandezza media, con una forma pentagonale, e pentalobata. Le  nervature delle foglie sono sporgenti e traspaiono sulla parte superiore delle foglie, che presentano dei “denti” (una seghettatura) irregolari e pronunciati. I seni laterali superiori sono molto profondi, con bordi sovrapposti, e profondi sono anche quelli laterali inferiori.

Anche il Corvinone ha una foglia grande, allungata, con una forma pentagonale, e pentalobata, con ogni lobo molto “dentato”: però i seni laterali inferiori sono poco profondi, e a forma di U o di V, mentre quelli laterali superiori  sono profondi e a forma di lira molto chiusa. 

Sono dettagli minimi, come si vede: ma fanno la differenza, perchè ogni uva regala al vino profumi e sapori particolari, ed è importante conoscerla. (1- continua)

Elisabetta Tosi