Lavori in campagna: la defogliazione
Sono giorni di grande calura, con temperature molto al di sopra delle medie stagionali, e i vigneti cominciano a risentirne. Ormai non piove da settimane, la siccità rischia di diventare un problema serio. Per venire in aiuto delle nostre vigne di Balconi di Pescantin, facciamo un’irrigazione di soccorso ogni 6 giorni. Non si tratta di una vera e propria innaffiatura, naturalmente, ma di una leggera pioggerella sotto chioma che rinfresca le foglie e da’ sollievo alla pianta. Per fortuna la vite è una pianta resistente, sa adattarsi anche alle condizioni più difficili: soprattutto, è molto brava a sfruttare ogni minimo aiuto.
Oltre a ciò, in questi giorni abbiamo iniziato anche a defogliare, cioè a togliere tutte le foglie che sono diventate gialle e secche a causa dello stress idrico. La siccità è una prova difficile per tanti vitigni, c’è chi ne risente di più, come la Corvina, che è un’uva delicata, e chi invece la sopporta bene, come la Rondinella, che non mostra nessuna foglia gialla. Con la defogliazione miglioriamo l’efficacia dei trattamenti ed evitiamo che si formino muffe sulle foglie morte. Anche l’estetica ci guadagna, senza tutte quelle foglie gialle e avvizzite il vigneto è più bello. Così facendo inoltre controlliamo anche lo stato dei grappoli; ogni giorno che passa sono sempre più grossi, e può capitare che qualcuno rimanga intrappolato tra i fili del vigneto, perciò lo liberiamo e lo rimettiamo al suo posto, nella posizione più idonea per arrivare a maturazione.
Finora per fortuna l’uva appare molto bella e sana: anzi, certe varietà appaiono sempre più vicine al momento dell’invaiatura, l’inizio del cambiamento di colore. Sarà quello il segnale che la maturazione è cominciata.