11 giugno: San Barnaba
“Per San Barnabà - uva viene e il fiore va”
In passato l’osservazione dei ritmi della Natura veniva spesso collegata ai giorni dei Santi, perchè così era più facile ricordare i vari fenomeni. San Barnaba era un Apostolo vissuto nel I° secolo d.C., nato a Cipro con il nome di Giuseppe. Venerato come santo sia dai cattolici che dagli ortodossi, è considerato il primo vescovo di Milano. Secondo gli Atti degli Apostoli, prima della sua conversione si guadagnava da vivere lavorando nel suo vigneto, ma dopo la Pentecoste lo cedette ai dodici Apostoli e vendette il resto dei suoi beni per iniziare una intensa opera di evangelizzazione, prima insieme a Saulo (poi diventato Paolo) di Tarso, poi con Giovanni Marco, che in seguito diventerà San Marco Evangelista.
La sua festa cade l’11 giugno, in un periodo importante sia per la fioritura e l’allegagione di piante come la vite, sia per la raccolta di frutta come le ciliegie e le albicocche. Per questo la tradizione agricola associa a questa giornata proverbi come questo: “Da San Barnaba alla segale si taglia il piede”, o questo;
«Se piove per San Barnabà l’uva bianca se ne va; se piove mattina e sera se ne va la bianca e la nera.»
Per questo San Barnaba è considerato protettore dei vigneti: in questo periodo dell’estate si possono facilmente verificare dei forti temporali. Pregare San Barnaba perchè tenga lontane le grandinate forse non riuscirà a scongiurarle del tutto… ma di sicuro non farà male.