Come nasce il Rosso Malino?
C’è chi a fine giornata si stende sul divano per rilassarsi e accende la tv, e chi invece, magari dopo tutta una giornata in mezzo alle vigne, va in cantina e continua a lavorare…
Il rimontaggio dell’uva in fermentazione è un lavoro che va fatto tutte le sere: si apre la valvola sotto al fermentatore d’acciaio, si riempie di mosto il mastello sottostante e poi tramite una pompa lo si rimette nella parte alta del tank. Così facendo si bagna completamente il cappello di vinacce e in questo modo si trasferiscono nel mosto tutte le sostanze positive contenute delle bucce: colore, e profumi soprattutto.
Non solo: così facendo andiamo anche a ossigenare il mosto, aiutando la fermentazione a procedere bene. Il vino a cui si sta lavorando in questo video è il Rosso Malino 2022. Come sarà? Le premesse sono ottime: il colore è un bel rosso carico, i profumi sono intensi. Siamo certi che verrà fuori un ottimo prodotto, ma per assaggiarlo bisognerà avere molta pazienza.
Dopo la fermentazione alcolica e la malolattica, riposerà almeno 2 anni in botte, dopodiché verrà imbottigliato e si farà altri due anni di affinamento in vetro. E finalmente, nel 2027, l’annata 2022 potrà dirsi pronta per la vendita e il consumo.